Klomen 50 mg Kocak Farma
Clomid (citrato di clomifene) appartiene a una categoria e classe di farmaci noti come modulatori selettivi del recettore degli estrogeni (SERM). I modulatori selettivi dei recettori degli estrogeni appartengono a una classe di farmaci ancora più ampia, nota come anti-estrogeni. L’altra sottocategoria di farmaci appartenenti alla categoria degli anti-estrogeni è nota come inibitori dell’aromatasi (AI), come Aromasin (Exemestane) e Arimidex (Anastrozolo). Gli AI e i SERM costituiscono gli anti-estrogeni. Gli inibitori dell’aromatasi differiscono notevolmente dai SERM per la loro azione e per il modo in cui affrontano il problema del controllo degli estrogeni. Prima di addentrarci in ulteriori dettagli, è necessario affrontare l’equivoco secondo cui i SERM, come il Nolvadex e il Clomid, servono ad abbassare i livelli di estrogeni.
Si tratta di una diceria persistente nella comunità dei consumatori di steroidi anabolizzanti, che negli ultimi tempi ha cominciato ad affievolirsi, ma che ancora persiste. I SERM servono a bloccare l’azione degli estrogeni nei siti recettoriali del tessuto mammario, occupando i siti recettoriali al posto degli estrogeni in modo che questi ultimi non possano esercitare i loro effetti attraverso il legame con i siti recettoriali. Al contrario, i SERM agiscono come estrogeni nei siti recettoriali di altre cellule in altre aree del corpo (il fegato, ad esempio, nel caso del Nolvadex). I SERM non abbassano i livelli circolanti di estrogeni nel plasma sanguigno. Gli inibitori dell’aromatasi servono a questo scopo, eliminando la produzione di estrogeni attraverso il legame e la disattivazione dell’enzima aromatasi, che è l’enzima responsabile della conversione (o aromatizzazione) degli androgeni in estrogeni.
Clomid è stato sviluppato e approvato all’inizio degli anni ’70 per il trattamento dell’infertilità femminile (e in seguito è stato esteso anche al trattamento dell’infertilità maschile). Non molto tempo dopo il suo rilascio negli Stati Uniti, la sua popolarità e il suo utilizzo si sono diffusi a livello internazionale dove, come per il Nolvadex, la sua popolarità e il suo tasso di utilizzo sono così massicci che è ampiamente e liberamente disponibile nella maggior parte dei paesi e delle regioni del mondo con un numero quasi infinito di nomi di marca e di prodotti generici. La sua popolarità e il suo costo contenuto lo rendono un composto facilmente reperibile sia per uso medico che per uso off-label per la comunità dei consumatori di steroidi anabolizzanti.
Clomid, sebbene sia classificato come un antiestrogeno, è in realtà utilizzato per il trattamento dell’infertilità femminile derivante dalla mancata ovulazione (infertilità anovulatoria). Sebbene il Clomid sia un parente molto stretto del Nolvadex, in quanto entrambi appartengono alla categoria dei SERM, in realtà il Clomid opera con un’efficacia molto inferiore rispetto al Nolvadex per quanto riguarda la sua attività antagonista degli estrogeni nel tessuto mammario. Si tratta cioè di un bloccante degli estrogeni più debole nel tessuto mammario, mentre il Nolvadex è molto più adatto a questo compito. L’applicazione principale di Clomid in medicina è invece quella di stimolante ovulatorio non steroideo per le donne. Poiché Clomid è un SERM, come il Nolvadex, presenta effetti misti di agonismo e antagonismo degli estrogeni in vari tessuti dell’organismo. Come il Nolvadex, il Clomid agisce come antagonista degli estrogeni nell’ipotalamo, nell’ipofisi, nelle ovaie, nell’endometrio, nella vagina e nella cervice. Ciò significa che in questi tessuti e aree del corpo, Clomid serve a mitigare (inibire o bloccare) l’azione degli estrogeni.
Sia nei maschi che nelle femmine, l’effetto antagonista degli estrogeni sull’ipotalamo innesca il rilascio di LH (ormone luteinizzante) e FSH (ormone follicolo-stimolante). Questi due ormoni nell’uomo sono gli ormoni segnale che segnalano ai testicoli l’inizio o l’aumento della produzione di testosterone, e questo processo complessivo è noto come HPTA (Hypothalamic Pituitary Testicular Axis). Nelle femmine si verifica la stessa azione, con la differenza che LH e FSH innescano il rilascio di ovuli dalle ovaie (noto come rottura dei follicoli), con conseguente aumento delle possibilità di contraccezione. Questo processo complessivo nelle donne è noto come HPOA (Hypothalamic Pituitary Ovarian Axis). Come il Nolvadex, il Clomid è considerato un estrogeno che agisce come un “falso” estrogeno in aree del corpo, come il tessuto mammario (in modo da bloccare gli effetti dell’estrogeno “vero”), mentre funziona come un vero estrogeno in altre aree del corpo. Questo è un altro modo per descrivere la natura agonistica/antagonistica di Clomid nei confronti degli estrogeni.
Per gli atleti e i bodybuilder che fanno uso di steroidi anabolizzanti e che sono per la maggior parte maschi, Clomid può fungere da efficace antiestrogeno allo scopo di mitigare un particolare effetto collaterale indesiderato degli estrogeni come risultato dell’uso di steroidi anabolizzanti aromatizzabili (come il testosterone, il dianabol, il boldenone, ecc.). Questo particolare effetto collaterale indesiderato è quello della ginecomastia, che si riferisce allo sviluppo di tessuto mammario derivante da un eccesso di livelli di estrogeni nel corpo. A causa degli effetti antagonisti degli estrogeni di Clomid sull’ipotalamo, con conseguente aumento della produzione di gonadotropine LH e FSH, Clomid può essere efficacemente utilizzato per aumentare la produzione endogena di testosterone nei maschi. Questo è particolarmente importante per i soggetti che fanno uso di steroidi anabolizzanti e che desiderano ripristinare la corretta funzione ormonale nelle settimane successive alla conclusione del ciclo di steroidi anabolizzanti, un periodo noto come PCT (Post Cycle Therpay). Il protocollo tradizionale per questo tipo di utilizzo è quello di una combinazione di Nolvadex, Clomid e HCG (Gonadotropina Corionica Umana) per la durata di diverse settimane e, sebbene siano stati sviluppati protocolli migliori e più moderni, questo protocollo PCT tradizionale di lunga data è ancora efficace. L’uso di Clomid a questo scopo sarà trattato più dettagliatamente nella sezione dedicata alle dosi di Clomid di questo profilo.
Tutti i composti tripofeniletilenici della famiglia dei SERM (Nolvadex, Clomid e Toremifene) hanno anche effetti agonistici sugli estrogeni nel fegato, il che significa che il fegato è un’area del corpo in cui i SERM come il Clomid (citrato di clomifene) agiscono come estrogeni piuttosto che bloccarne l’attività estrogenica. Gli studi hanno dimostrato che questo è un aspetto benefico dei SERM, in quanto gli estrogeni e gli agonisti degli estrogeni (come Clomid e Nolvadex) hanno un effetto positivo sui valori del colesterolo attraverso le azioni nel fegato. Questo è il motivo per cui la riduzione dei livelli di estrogeni attraverso l’uso di un inibitore dell’aromatasi (AI) non è sempre la decisione migliore, in quanto la riduzione degli estrogeni spesso si traduce in un impatto negativo sui profili del colesterolo, come dimostrato in modo aneddotico e in studi clinici.
CARATTERISTICHE CHIMICHE DI CLOMID
Il clomid (clomifene citrato) è un modulatore selettivo dei recettori degli estrogeni (SERM) non steroideo che possiede proprietà agonistiche e antagonistiche miste rispetto agli estrogeni in diverse aree dell’organismo. Clomid appartiene a una famiglia di composti noti come composti trifeniletilenici, di cui fa parte anche il Nolvadex (Tamoxifene citrato), un composto molto simile a Clomid.
PROPRIETÀ DEL CLOMID
L’uso principale di Clomid in campo medico è quello di farmaco per la fertilità nelle donne, ma anche negli uomini.
È già stato stabilito che il Clomid, essendo un SERM, non riduce i livelli di estrogeni circolanti nell’organismo, ma serve invece a occupare i siti recettoriali nel tessuto mammario in modo che gli estrogeni stessi non possano legarsi a questi recettori a causa della maggiore forza di legame del Clomid. In parole povere, Clomid agisce essenzialmente come un “falso” estrogeno che funge da segnaposto nei siti recettoriali del tessuto mammario. Di conseguenza, l’estrogeno non può attivare la trascrizione genica nelle cellule per la formazione della ginecomastia e l’estrogeno esistente che si è già legato ai siti recettoriali viene essenzialmente “forzato” a uscire dai siti recettoriali da Clomid, che occupa il sito recettoriale al suo posto. Tuttavia, va notato che l’azione di Clomid in quest’area è molto più debole e meno efficace del suo parente stretto Nolvadex, che rappresenta una scelta migliore per questo scopo.
Sebbene Clomid possa essere utilizzato dagli individui che fanno uso di steroidi anabolizzanti e che desiderano prevenire o eliminare e invertire la formulazione della ginecomastia nelle sue fasi iniziali, il suo ruolo più efficace e promettente è quello di un composto stimolante la produzione di testosterone endogeno. Questo è lo scopo e la funzione principale di Clomid tra gli atleti e i bodybuilder che fanno uso di steroidi anabolizzanti ed è l’effetto principale desiderato in questo senso. Va notato, tuttavia, che la ricerca ha anche dimostrato vari vantaggi che il Nolvadex possiede rispetto al Clomid anche in questo senso, che saranno ulteriormente trattati nella prossima sezione di questo profilo.
In quanto SERM, Clomid non serve a bloccare o ridurre altri effetti collaterali estrogenici, in quanto serve solo a bloccare l’attività estrogenica a livello del tessuto mammario (quando si tratta di effetti collaterali estrogenici maggiori). Clomid non serve (come non serve nessun SERM) a ridurre il gonfiore, la ritenzione idrica, l’aumento della pressione sanguigna (come conseguenza della ritenzione idrica) o la formazione di acne: tutti effetti collaterali che derivano dall’aumento dei livelli plasmatici di estrogeni nel sangue.
sostanza attiva | Clomid |
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Quantità di sostanza, mg | 50 |
modulo per il rilascio | comprimere |
1 compressa mg | 50 |
Blister per confezione, pz | 3 |
Produttore | Kocak Farma |
volume degli ordini | 1 blister da 10 compresse, 1 confezione (3 ciotole) |
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